Trieste Next chiude guardando gi? al futuro. Il prossimo Salone punter? ad una dimensione pi? internazionale. ??Trieste pu? diventare sempre pi? punto di riferimento per sperimentare nuove modalit? di incontro tra ricerca scientifica e impresa? ? stato il commento del direttore di Trieste Next Filiberto Zovico. Per farlo, tuttavia, aggiunge Zovico ?l’intero sistema che ha contribuito al successo anche di questa seconda edizione deve porsi l’ambizioso obiettivo di farla diventare ?una grande manifestazione la cui importanza valichi i confini italiani?. Stessa ambizione per il rettore dell’Universit? di Trieste, Maurizio Fermeglia, che auspica ?che il progetto Trieste Next assuma una dimensione sempre pi? internazionale?.
Il Salone Europeo della Ricerca Scientifica?si ? chiuso con un aumento delle presenze del 16%. In tutto 35mila presenze totalizzate nella seconda edizione, passato dalle 30mila registrate nel 2012 alle 35mila di quest?anno. Un risultato raggiunto anche grazie alla concomitanza con la Northeast Night – Notte Europea dei Ricercatori.?Sale molto partecipate, con punte di 1.400 persone?per la serata in ricordo di Margherita Hack (gioved? 26 settembre), di oltre 600 per ?Italiax10. La scienza del futuro? (venerd? 27 settembre), evento promosso da Telecom Italia e VeneziePost e condotto da Beppe Severgnini, e di 500 presenze per Nordest Technology Transfer (sabato 28 settembre), progetto dedicato al trasferimento tecnologico promosso da MIB School of Management e Fondazione CUOA.
Overbooking anche per la presentazione di “Tecnologismi”, il nuovo libro di Massimo Sideri, o per l?incontro con Giulio Giorello e Edoardo Boncinelli, e grande partecipazione anche ai dibattiti dedicati a ?temi caldi? come la gestione dei porti dell?Alto Adriatico, le nuove tecnologie per la salvaguardia ambientale, la riduzione degli sprechi, le start-up dell?acqua o per vedere la realizzazione della prima ?Green Boat?.
?Trieste pu? essere orgogliosa ? ? stato il commento del sindaco di Trieste Roberto Cosolini ? Trieste Next ha evidenziato quanto ricco sia il suo tessuto scientifico e quanta intelligenza diffusa vi operi: un biglietto da visita e una risorsa per il futuro. Migliaia e migliaia di persone, con tantissimi giovani, confermano quanto la cultura, in questo caso scientifica, appassioni e coinvolga. Un ringraziamento a tutti i partner, ai tanti giovani volontari che ci hanno aiutato e a tutta la ?squadra del Comune? impegnata per parte nostra a lavorare per questo risultato. Da domani con Universit? di Trieste e Nordesteuropa si lavora alla prossima edizione?.
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