Dall’1 all’8 aprile un tour di 5 date nella Grande Mela per presentare il suo progetto “Alessio Franchini e il Circolo dei Baccanali”
LIVORNO. ?Mi sposo e poi vado a suonare in America, perch? il mio viaggio di nozze ? un tour di 5 date a New York?. Matrimonio rock?n?roll per Alessio Franchini, cantautore livornese che sabato ha detto il fatidico si nella sala cerimonie del Comune, quindi prende la sua dolce met? per tuffarla nell?altra sua grande passione: la musica.
Si chiama ?The Manhattan Clubs? il primo mini-tour newyorkese di Alessio,? che nella Grande Mela presenter? il suo progetto di musica inedita ?Alessio Franchini e il Circolo dei Baccanali?: un rock acustico alternativo, rigorosamente con testi in italiano. Il musicista labronico si trasferir? a New York per una settimana dall?1 all?8 aprile per suonare la sua musica in alcuni locali di Manhattan. Per lui si tratta di un ritorno a New York. Circa un anno fa, infatti, era stato invitato a partecipare al Tributo Ufficiale a Jeff Buckley, compianto artista americano cresciuto musicalmente proprio a New York, che si tenne al famoso locale The Knitting Factory. In quell?occasione, Alessio fu l?unico italiano a partecipare all?evento ed ebbe l?onore di suonare in duo con Mr. Gary Lucas, chitarrista plurinominato ai Grammy Awards e definito il miglior chitarrista americano vivente, nonch? co-autore dei due brani pi? famosi di Buckley, ?Grace? e ?Mojo Pin?. Gi? al Knitting Factory, Alessio pot? presentare un suo brano inedito ?Finestra di Marmo?.
Questa volta, per?, Alessio torna negli Sati Uniti accompagnato dalla sua band: Alessio Macchia al basso e Andrea Spinetti alla batteria. Il nome Circolo dei Baccanali vuole richiamare il rito del Baccanale, la festivit? romana del II? secolo a.C. dedicata a Bacco: nata come festa orgiastica e divenuta in un secondo momento propiziatoria degli dei, ma senza pi? la componente misterica, in occasione della semina e della raccolta delle messi. ?Il Circolo dei Baccanali ? un?estrapolazione di questo – ci dice Alessio. Vuole essere un luogo, un momento, uno stato mentale in cui ci si incontra, si parla con se stessi o con gli altri, si riflette, si beve vino e si prova ad affrontare e mescolare pensieri e sogni?.
Nella settimana newyorkese il trio toscano suoner? in alcuni locali di Manhattan tra cui il Bowery Poetry, posto molto di avanguardia in cui suona spesso lo stesso Gary Lucas, e l?Arlene?s Grocery, in cui hanno suonato nomi illustri tra cui proprio Jeff Buckley.
?Dario Serpan
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